Pompei
Pompei è l’unico sito al mondo capace di dimostrare l’antica vita romana nella sua completezza. La grande eruzione del Vesuvio del 79 d.C., seppur tragica, ebbe il merito di bloccare ogni cosa al suo posto: case, abitanti, oggetti, strade.
Una volta all’interno del sito archeologico, l’atmosfera del luogo vi catapulterà anni indietro e vi sembrerà di rivivere scene quotidiane di allora.
Pompei regala emozioni uniche e non smette di stupirci, anno dopo anno nuove scoperte vengono fatte all’interno dell’area archeologica.
L’area archeologica si estende per circa sessantasei ettari ed è uno dei siti archeologici più importanti al mondo, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.
La visita richiede almeno un paio d’ore, per visitare l’intero sito archeologico è consigliata un’intera giornata.
Pompei
Pompei è l’unico sito al mondo capace di dimostrare l’antica vita romana nella sua completezza. La grande eruzione del Vesuvio del 79 d.C., seppur tragica, ebbe il merito di bloccare ogni cosa al suo posto: case, abitanti, oggetti, strade.
Una volta all’interno del sito archeologico, l’atmosfera del luogo vi catapulterà anni indietro e vi sembrerà di rivivere scene quotidiane di allora.
Pompei regala emozioni uniche e non smette di stupirci, anno dopo anno nuove scoperte vengono fatte all’interno dell’area archeologica.
L’area archeologica si estende per circa sessantasei ettari ed è uno dei siti archeologici più importanti al mondo, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.
La visita richiede almeno un paio d’ore, per visitare l’intero sito archeologico è consigliata un’intera giornata.
Cenni storici
Pompei fu fondata dagli Oscii nel VIII secolo a.C., occupata dai Sanniti nel V sec. e conquistata dai Romani nell’80 a.C.
Nel 79 d.C. fu sepolta dall’eruzione del Vesuvio, una coltre di lapilli e ceneri ricoprì la città.
Parte degli abitanti morì intrappolata durante la prima fase eruttiva mentre altri furono investiti da un flusso piroclastico, ad alta temperatura, che causò una morte istantanea per shock termico.
Oggi alcuni calchi delle vittime sono esposti in vetrine di metallo e vetro all’interno del “Museo Pompeiano” mentre altri sono conservati in vetrine o protetti da tettoie nel luogo del loro ritrovamento come ad esempio nell’Orto dei Fuggiaschi.
I calchi sono anche oggetto di ispirazione per poeti e artisti, tra i quali Primo Levi, con la poesia “La bambina di Pompei”, e Roberto Rossellini, che dedica alla scoperta di alcuni calchi una celebre scena del “Viaggio in Italia”.
La città possedeva una pianta ellittica ed era cinta da mura, percorsa da strade pavimentate che portano ancora i solchi lasciati dal passaggio dei carri. Le strade erano munite di alti marciapiedi ed erano fiancheggiate da case d’abitazione, botteghe, osterie e alberghi; numerosi anche i banchi di vendita, testimonianza della vivacità commerciale della città.
Cenni storici
Pompei fu fondata dagli Oscii nel VIII secolo a.C., occupata dai Sanniti nel V sec. e conquistata dai Romani nell’80 a.C.
Nel 79 d.C. fu sepolta dall’eruzione del Vesuvio, una coltre di lapilli e ceneri ricoprì la città.
Parte degli abitanti morì intrappolata durante la prima fase eruttiva mentre altri furono investiti da un flusso piroclastico, ad alta temperatura, che causò una morte istantanea per shock termico.
Oggi alcuni calchi delle vittime sono esposti in vetrine di metallo e vetro all’interno del “Museo Pompeiano” mentre altri sono conservati in vetrine o protetti da tettoie nel luogo del loro ritrovamento come ad esempio nell’Orto dei Fuggiaschi.
I calchi sono anche oggetto di ispirazione per poeti e artisti, tra i quali Primo Levi, con la poesia “La bambina di Pompei”, e Roberto Rossellini, che dedica alla scoperta di alcuni calchi una celebre scena del “Viaggio in Italia”.
La città possedeva una pianta ellittica ed era cinta da mura, percorsa da strade pavimentate che portano ancora i solchi lasciati dal passaggio dei carri. Le strade erano munite di alti marciapiedi ed erano fiancheggiate da case d’abitazione, botteghe, osterie e alberghi; numerosi anche i banchi di vendita, testimonianza della vivacità commerciale della città.
Consigli pratici
Visita guidata
È consigliata la prenotazione di una guida turistica al fine di visitare le principali attrazioni del sito.
Abbigliamento
È consigliato un abbigliamento adatto alla visita: scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo, cappello per ripararsi dal sole.
Cibo e bevande
È consigliato portare con sé una bottiglietta d’acqua. All’interno del sito archeologico sono presenti un bar e i bagni pubblici.
Bambini
È consigliato l’utilizzo di un marsupio per i bimbi più piccoli
FAQ
Per quante persone È l'escursione?
L’escursione è disponibile fino a un massimo di 8 persone.
da dove parte l'escursione?
Il punto di incontro con il nostro autista sarà presso la struttura ricettiva in cui alloggiate.
quanto dura la visita?
La visita al parco archeologico di Pompei richiede almeno un paio d’ore, per visitare l’intero sito è consigliata un’intera giornata.
È possibile scegliere l'orario di partenza?
Durante il periodo estivo, consigliamo di partire la mattina presto ma il tour è personalizzabile. Puoi richiedere maggiori informazioni nel modulo sottostante.
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