Ercolano
Ercolano ospita un fantastico parco archeologico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
La conservazione in buone condizioni del sito, ti permetterà di immaginare facilmente la vita di quell’epoca rimanendone incantato.
Sarà come fare un tuffo nel passato, passeggiando e scoprendo quelle che un tempo furono le abitazioni private dei Romani, gli edifici pubblici, i tempi e i sontuosi impianti termali. In molti edifici è ancora possibile ammirare fantastici affreschi.
È una meta di un valore inestimabile che vi affascinerà senza dubbio!
Ercolano
Ercolano ospita un fantastico parco archeologico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
La conservazione in buone condizioni del sito, ti permetterà di immaginare facilmente la vita di quell’epoca rimanendone incantato.
Sarà come fare un tuffo nel passato, passeggiando e scoprendo quelle che un tempo furono le abitazioni private dei Romani, gli edifici pubblici, i tempi e i sontuosi impianti termali. In molti edifici è ancora possibile ammirare fantastici affreschi.
È una meta di un valore inestimabile che vi affascinerà senza dubbio!
Cenni storici
Secondo la leggenda narrata da Dionigi di Alicarnasso, la città di Ercolano prende il nome dall’eroe greco Ercole, suo fondatore.
Tuttavia, ricerche più accreditabili ritengono che sia stata fondata dagli Oscii nel XII secolo a.C. o dagli Etruschi e poi conquistata nel V sec a.C. dai Sanniti.
Nel 90 a.C. fu conquistata dai Romani diventando, grazie alla sua posizione sul mare, alla salubrità dell’aria e al clima mite divenne meta di villeggiatura per molte famiglie patrizie.
Nel 62 d.C. fu danneggiata notevolmente dal terremoto mentre nel 79 d.C. fu investita dall’eruzione del Vesuvio: dapprima fu invasa da nubi ardenti con una temperatura di circa 400° e poi da colate di fango che seppellirono la città facendone dimenticare l’esistenza con il passare degli anni.
Fu un contadino, Ambrogio Nucerino che nel 1710, scavando un pozzo per irrigare il proprio orto, ritrovò frammenti di marmo pregiati che appartenevano al teatro della città antica. Da allora, si susseguirono diversi re che intrapresero gli scavi per riportare alla luce la città sepolta.
Gli scavi hanno riportato alla luce solo una parte della città antica (circa 44 ettari) e attualmente la gran parte del parco archeologico visitabile è costituita, ad eccezione delle terme e della palestra, da abitazioni private di età imperiale, caratterizzate da una grande varietà tipologica: case con impianto tradizionale, caseggiati plurifamiliari, grandi residenze.
Cenni storici
Secondo la leggenda narrata da Dionigi di Alicarnasso, la città di Ercolano prende il nome dall’eroe greco Ercole, suo fondatore.
Tuttavia, ricerche più accreditabili ritengono che sia stata fondata dagli Oscii nel XII secolo a.C. o dagli Etruschi e poi conquistata nel V sec a.C. dai Sanniti.
Nel 90 a.C. fu conquistata dai Romani diventando, grazie alla sua posizione sul mare, alla salubrità dell’aria e al clima mite divenne meta di villeggiatura per molte famiglie patrizie.
Nel 62 d.C. fu danneggiata notevolmente dal terremoto mentre nel 79 d.C. fu investita dall’eruzione del Vesuvio: dapprima fu invasa da nubi ardenti con una temperatura di circa 400° e poi da colate di fango che seppellirono la città facendone dimenticare l’esistenza con il passare degli anni.
Fu un contadino, Ambrogio Nucerino che nel 1710, scavando un pozzo per irrigare il proprio orto, ritrovò frammenti di marmo pregiati che appartenevano al teatro della città antica. Da allora, si susseguirono diversi re che intrapresero gli scavi per riportare alla luce la città sepolta.
Gli scavi hanno riportato alla luce solo una parte della città antica (circa 44 ettari) e attualmente la gran parte del parco archeologico visitabile è costituita, ad eccezione delle terme e della palestra, da abitazioni private di età imperiale, caratterizzate da una grande varietà tipologica: case con impianto tradizionale, caseggiati plurifamiliari, grandi residenze.
Consigli pratici
Visita guidata
È consigliata la prenotazione di una guida turistica al fine di visitare le principali attrazioni del sito.
Abbigliamento
È consigliato un abbigliamento adatto alla visita: scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo, cappello per ripararsi dal sole.
Bevande
È consigliato portare con sé una bottiglietta d’acqua.
Bambini
È consigliato l’utilizzo di un marsupio per i bimbi più piccoli
FAQ
Per quante persone È l'escursione?
L’escursione è disponibile fino a un massimo di 8 persone.
da dove parte l'escursione?
Il punto di incontro con il nostro autista sarà presso la struttura ricettiva in cui alloggiate.
quanto dura la visita?
È possibile visitare gli edifici più rappresentativi dell’antica città in mezza giornata.
È possibile scegliere l'orario di partenza?
Durante il periodo estivo, consigliamo di partire la mattina presto ma il tour è personalizzabile. Puoi richiedere maggiori informazioni nel modulo sottostante.
È possibile pranzare all'interno del sito?
No, all’interno degli scavi di Ercolano non ci sono aree di sosta dedicate al pranzo né snack bar o ristoranti. È possibile organizzare l’escursione con la visita all’area archeologica ed il pranzo nelle zone limitrofe.